I gusti

Le radici, le erbe, i frutti e i fiori

ZENZERO

Se essiccato ha proprietà simili all’aspirina, mentre fresco ha un aroma più intenso e quindi molto più indicato per tutti quegli usi dove si vuole avere la sua essenza. La radice fresca è più indicata per contrastare le malattie da raffreddamento, per stimolare la digestione, per sciogliere il catarro, per eliminare nausea e vomito (anche il mal d’auto).

SALVIA

Pianta molto comune dalle nostre parti, presenta diverse proprietà, che sono: antisettiche, antibatteriche, stimolante, digestiva, cicatrizzante, tonica del sistema nervoso, antispasmodica, antisudorifera, carminativa, ipoglicemizzante. La salvia insieme alla soia è uno degli alimenti a più alto contenuto di fitoestrogeni.

CAMOMILLA

Le sue proprietà, che sono note alla maggior parte delle persone, sono: antalgico, antinfiammatorio, antisettico, antispasmodico, sedativo, tonico, eupeptico (che aiuta la digestione), emmenagogo (promuove il ciclo mestruale), carminativo (favorisce l’espulsione dei gas intestinali). Aiuta nel caso di dolori di stomaco e in quelli mestruali e nelle malattie da raffreddamento.

LIQUIRIZIA

La liquirizia trova indicazione nella prevenzione e nella cura delle ulcere gastriche e duodenali, delle gastriti, delle ulcere da farmaci e alcool, e delle mucositi da chemioterapia.All’effetto antinfiammatorio si associa l’effetto antispastico sulla muscolatura liscia ed ha anche potenti effetti immunomodulatori: riduce il rischio di cancerizzazione dell’epatite da virus C.

ROSA CANINA

La rosa canina non solo rappresenta un ottimo rimedio nella prevenzione di allergie e nella cura di rinite, congiuntivite e asma dovute al contatto con pollini; ma è consigliato nelle affezioni infantili come le tonsilliti, le rinofaringiti, otiti, tosse e raffreddore di origine infettiva.

MIRTILLO

Alcune sostanze presenti nel mirtillo sono considerate utili per la circolazione sanguigna, tant’è che numerosi farmaci indicati nelle situazioni di fragilità capillare o per problemi vascolari sono a base di mirtillina. Sono inoltre indicati per gli occhi (miopia e retinopatia), contro l’affaticamento visivo notturno e contro il diabete.

VIOLETTA

Usata anche in cucina, la violetta ha un sapore dolciastro tendente poi all’amaro. La violetta era apprezzata anche nell’antichità. I Greci, infatti, le attribuivano un forte potere calmante e benefico. È per questo motivo che di solito usavano incoronarsi di violette, soprattutto quando, durante pasti molto abbondanti, avevano ecceduto nel consumo del vino.

TAMARINDO

Il tamarindo è usato come lassativo osmotico: azione lassativa determinata dagli acidi organici presenti. Polpa, foglie e corteccia hanno applicazioni mediche. Per esempio, nelle Filippine e nel Sudan le foglie sono state tradizionalmente usate per tisane utili a contrastare le febbri malariche.

STEVIA

Viene usata come dolcificante, in quanto è molto più dolce del comune saccarosio. Contrariamente allo zucchero, i principi attivi non hanno alcun potere nutrizionale (zero calorie), e sono relativamente stabili nel tempo ed alle alte temperature. Per questo motivo conservano perfettamente le loro caratteristiche anche in prodotti da forno o in bevande calde, diversamente da altri dolcificanti di sintesi come l’aspartame, che subisce degradazione.

RABARBARO

Somministrato a piccole dosi, il rabarbaro agisce come amaro-digestivo (stimolo della secrezione dei succhi gastrici); a dosi più alte agisce come stimolante con effetti di efficace lassativo, per cui il rabarbaro è usato nella stitichezza cronica con grandi vantaggi.

 

MENTA

La menta viene usata come correttore del gusto in numerosi alimenti, tisane, preparazioni galeniche e farmaci, anche se la medicina popolare la identifica come il rimedio digestivo per eccellenza. Importante la sua attività antispastica sulle cellule muscolari lisce dell’apparato digerente e respiratorio.

GINEPRO

Le bacche di ginepro aiutano l’attività diuretica. Inoltre ha anche blandi rimedi per disturbi digestivi, malattie respiratorie, malattie delle vie urinarie, malattie reumatiche.

LIMONE

Il limone è il frutto che vanta il più vasto impiego terapeutico, e il rapporto fra limone e salute vanta una storia millenaria: dagli impieghi degli antichi Greci fino ai giorni nostri, gli esempi di applicazione del limone in medicina sono centinaia, un lungo elenco fatto anche di alcune pagine importantissime della storia della medicina, come la scoperta dello scorbuto di James Lind nel 1747, patologia dovuta alla carenza di vitamina C e curata con il succo di limoni e arance.

MELISSA

Le foglie di melissa, che possiedono un aroma gradevole e un sapore di limone, sono impiegate negli stati d’ansia con somatizzazioni a carico del sistema gastroenterico. Per la sua azione antispasmodica, antinfiammatoria e carminativa è indicata in caso di dolori mestruali, nevralgie, disturbi della digestione, nausea, flatulenza crampi addominali e colite.

GENZIANA

La genziana è utilizzata in diverse formulazioni per favorire la digestione. Inoltre, la genziana trova applicazione nel trattamento dell’anoressia, delle atonie gastriche, delle digestioni lunghe e laboriose e delle disappetenze dei bambini.

EUCALIPTO

E’ indicato per fluidificare ed eliminare le secrezioni bronchiali, come trattamento della febbre e per combattere l’asma. Viene consigliato contro le infiammazioni dell’apparato urogenitale ed intestinale.

CANNELLA

La cannella è astringente, stimolante e stomachica (aiuta la digestione). Usata tradizionalmente contro le infreddature e come antibatterico e antispastico, le viene oggi riconosciuta scientificamente la capacità di abbassare il colesterolo e i trigliceridi nel sangue, contribuendo ad alleviare i disturbi dell’ipertensione; inoltre esercita una funzione antisettica sui disturbi dell’apparato respiratorio.

CAFFE'

Il principale costituente del caffè è la caffeina, ma sono presenti bioflavonoidi, vitamine e sali minerali che annullano, in parte, gli effetti negativi della caffeina. La caffeina in dosi limitate stimola la corteccia cerebrale, acuisce la concentrazione e la capacità di attenzione.

BERGAMOTTO

Il bergamotto è un agrume dalle molteplici e riconosciute proprietà curative sia per quanto riguarda la salute del cuore sia nel contrastare alcune fastidiose patologie cutanee. Il suo impiego è, ad esempio, indicato per tenere sotto controllo il colesterolo alto, così da offrire un’attività preventiva nei confronti di malattie cardiovascolari come ictus, arteriosclerosi e infarto.

ARANCIA

Le arance rappresentano una importante fonte di vitamine: soprattutto la C e la A, ma anche una larga parte di quelle del gruppo B. La vitamina C è importante innanzitutto perché contribuisce a rafforzare il sistema immunitario e aiuta quindi a prevenire raffreddori e malattie da raffreddamento.

ANICE STELLATO

L’anice ha un gusto tendente al dolce, e l’aroma ricorda quello dei semi di finocchio con un lieve retrogusto di menta. Ancora oggi l’anice viene utilizzato come rimedio digestivo ed è uno degli ingredienti dei medicinali fitoterapici contro la tosse.

ORZO

L’orzo è molto facile da digerire ed è altamente energetico, tanto che in passato veniva utilizzato in tutti gli ospedali. Inoltre facilita la concentrazione e l’attività cerebrale in quanto contiene magnesio, fosforo, potassio, vitamina PP, E, calcio e ferro.

CHINOTTO

Il chinotto è considerato un frutto ricco di proprietà benefiche. In particolare vengono esaltate le proprietà digestive del chinotto che sono legate al suo sapore amaro. Il chinotto proprio per questo motivo nel corso del tempo è stato utilizzato per preparare bevande aperitive o adatte a favorire la digestione. Le proprietà del chinotto non riguardano soltanto il succo e la polpa del frutto ma anche la sua scorza e i suoi fiori da cui vengono ricavati degli estratti fitoterapici utili non solo per favorire la digestione ma anche per combattere e prevenire l’insonnia.

FIORE DI SAMBUCO

Il sambuco vanta proprietà davvero interessanti. E’ molto ricco di vitamine tra cui la vitamina C e la vitamina A (queste si sfruttano in particolare tramite le bacche fresche) e sali minerali. Si può assumere quindi come vero e proprio integratore naturale. E’ inoltre una buona fonte di flavonoidi, sostanze antiossidanti. Questa pianta è utile a rafforzare le difese immunitarie sia in fase preventiva che ai primi sintomi di raffreddore ed influenza. E’ considerato un buon antinfluenzale naturale grazie soprattutto alle sue proprietà diaforetiche (ovvero la capacità di aumentare la sudorazione) che consentono l’abbassamento della temperatura corporea in caso di febbre.